Giornata di screening della vista per la prevenzione delle patologie vitreoretiniche

il 26 aprile 2012, si è svolta presso i locali della parrocchia S Lucia in Ognina di Catania,una giornata di screening gratuito della vista per la prevenzione delle patologie vitreo retiniche>; un altra iniziativa sociale dell associazione Cieloazzurronlus e della associazione Solumanonlus,operante nel campo della solidarietà e assistenza sociosanitaria, iniziativa giunta alla terza edizione e organizzata in collaborazione con l Unione Ciechi Italiana ,sezione provinciale di Catania, ma soprattutto con il contributo determinante della ditta Oftalmedica di Ancona che ha messo a disposizione uno strumento diagnostico innovativo;l oftalmoscopio retino grafo Optomap TX 200.

" A tutti è capitato di dover sopportare il prolungato disagio dovuto all'abbagliamento e alla visione sfocata indotta dalla dilatazione pupillare, provocata dal collirio necessario per l'espletamento dell'esame della retina; ai molti sofferenti di corpi mobili vitreali, è capitato anche, di doversi sottoporre a ripetute visite e da oculisti diversi, per accertare la reale presenza delle opacità percepite ma molto spesso non evidenziabili dal medico esaminatore,"così, ha esordito, il dr D'Amelio, nel presentare il programma dello screening alle persone convenute ,"con questa iniziativa" ha poi continuato " si è ottenuta una possibilità, unica nel suo genere, di poter offrire un controllo della vista con un esame semplice,veloce e agevole di aiuto anche per chi soffre di miodesopsie "

l'Optomap Tx200 è un SLO che utilizza una scansione contemporanea di tre laser, di bassa potenza e di differente lunghezza d'onda, per l'indagine delle strutture del segmento posteriore dell'occhio; permette la visione contemporanea del polo e della periferia per l'aumento dell'angolo di visione interno rispetto agli strumenti fino ad ora usati, l'investigazione anche separata degli strati superficiali e profondi e una maggiore accuratezza del dettaglio anatomico nelle aree di interesse clinico grazie al rinnovato software.

l'Optomap è un esame confortevole per il paziente poco collaborante o fotosensibile, perché l'acquisizione delle immagini è rapida, pari al tempo di uno o due scatti fotografici, e fattibile, anche con pupille ristrette fino a 2 mm di diametro, senza ricorrere a colliri midriatici, inoltre ,non è un esame invasivo,è possibile acquisire immagini,ad auto fluorescenza, per lo studio dei vasi retinici senza ricorrere al mezzo di contrasto, risultando vantaggioso per i soggetti allergici; Per tali motivazioni l'associazione Cieloazzurronlus ha richiesto la disponibilità dello strumento per lo svolgimento di una iniziativa sociale dedicata allo screening gratuito della vista alla popolazione ritenendo l'Optomap un potenziale aiuto diagnostico da impiegare anche per lo screening delle patologie vitreali; l'Oftalmedica accogliendo favorevolmente le nostre istanze ha sponsorizzato l'iniziativa e ne ha reso possibile la realizzazione.

Molto apprezzato è stato il contributo dei medici di base che sensibilizzati all'innovativa modalità di indagine ci hanno segnalato e inscritto nella lista di prenotazione una ottantina di persone; per tutte le persone che si sono presentate e registrate, lo screening ha comportato un controllo del segmento anteriore dell'occhio con le attrezzature diagnostiche dell'unità mobile dell'UCI e un esame del fundus con l'oftalmoscopio Optomap allocato in una saletta della canonica predisposta anche come sala d'aspetto.

Le visite sono state eseguite dai dottori Gaetano Saraniti e Francesco Occhipinti che si sono alternati con gli esami strumentali; gli esami praticati con l'Optomap sono stati assistiti dal dr Molteni e dal tecnico sig Badaloni della Oftalmedica che si sono prodigati nell'illustrare tutte le potenzialità diagnostiche dello strumento e non si sono risparmiati nel portare a termine tutte le visite della lunga lista di pazienti.

Sono stati visitati in totale 60 pazienti: 25 di sesso femminile e 35 di sesso maschile; età compresa tra i 24 e i 76 anni; sono state controllate patologie già note in 8 pazienti affetti da corio retinite e rotture retiniche trattate, riscontrate patologie nuove in 5 pazienti, di cui un piccolo foro retinico in un caso e piccoli focolai emorragici in un paziente diabetico . Le opacità vitreali sono state evidenziate in 10 pazienti di età media ,di cui 2 associate ad esiti di fototerapia, 2 a piccole emorragie arcinate e a corioretinite, 1 in presenza di degenerazione colloide, 5 in assenza di patologia associata di cui 3 miopi.

La giornata si è conclusa nella tarda serata con un bilancio più che positivo e ben oltre le nostre più rosee previsioni, tutti i pazienti sono rimasti soddisfatti e sorpresi per la rapidità e semplicità dell'esame praticato rispetto alle solite procedure diagnostiche, un paziente affetto da cataratta congenita solo in questa occasione aveva ottenuto, sia pure in modo parziale, una prima e unica valutazione della sua retina; i colleghi oculisti intervenuti hanno espresso giudizi più che positivi per l'alto grado di definizione delle immagini; tutti sono stati impressionati dal numero delle visite effettuate; l'Optomap, per le sue caratteristiche, non ha disatteso le nostre aspettative come supporto diagnostico nell'evidenziare le opacità vitreali, come abbiamo potuto apprezzare dalle relative immagini; questo ci conforta nel ritenere che lo strumento potrebbe rilevarsi utile anche per lo studio delle patologie vitreali per gli innegabili vantaggi che ne trarrebbe la nostra categoria di pazienti con una elevata discrepanza valutativa tra sintomi e obbiettività.